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Dopo il parto naturale quando si può fare l’amore

Una delle domande che maggiormente preoccupano la neo mamma riguarda la ripresa della normale sessualità dopo il parto. Infatti, col nuovo arrivato può essere difficile concedersi qualche momento in coppia e ritrovare l’intimità di un tempo; fortunatamente ciò non è impossibile. Intanto va ricordato che questa condizione è del tutto passeggera e non deve essere mai motivo di ansia né per la donna e nemmeno per l’uomo, sebbene la paura più ricorrente è quella del dolore.

Secondo uno studio, pubblicato nel lontano 1980, solo il 14% delle donne e il 12% degli uomini dichiarano di non avere problemi sessuali dopo la nascita di un figlio ed il 40-64% delle puerpere ed il 19-64% dei neo papà hanno dubbi e paure pensando al primo rapporto che avranno dopo la nascita del loro figlio. La situazione ad oggi non è cambiata, e sempre più spesso si cerca un confronto professionale con un’ostetrica di fiducia per discutere di questa condizione.

In generale non esiste un timing per riprendere a fare l’amore col partner, perché essendo un problema emotivo oltre che fisico, c’è bisogno sicuramente di tempo e perché no anche di molta pazienza. Nello specifico le donne, specie quando hanno partorito spontaneamente, hanno un fisiologico calo del desiderio dovuto all’abbassamento degli estrogeni che non a caso causa anche un’intensa secchezza vaginale e l’assenza dell’orgasmo.

Le donne che allattano hanno un aumento della prolattina, che inibisce la libido e determina cambiamenti dell’umore tipici del puerperio; per altro se è stato perso molto sangue durante il parto possono persistere situazioni di anemia che causano stanchezza e affaticamento anche dopo piccolo sforzi.

Sempre il parto naturale può indurre delle lacerazioni al perineo, che se leso, può causare dolore durante la penetrazione, oltre che perdita di sensibilità (parti operativi o neonati superiori ai 4500 kg) in attesa dell’avvenuta cicatrizzazione della ferita. Per questo motivo, per evitare infiammazioni o infezioni ai punti di sutura, si consiglia di riprendere una normale attività sessuale dopo i 40 giorni.

Più complesso è il discorso per il taglio cesareo, dove la ripresa può essere lenta anche dopo la rimozione dei punti di sutura perché permane un senso di spossatezza tipico del post-operatorio come per qualsiasi altro intervento chirurgico che richiede un periodo di convalescenza.

Il counselling ostetrico è determinante per rassicurare la donna e invogliarla a prendere questo periodo di cambiamento con molta calma, e sarà poi lei stessa con il partner a stabilire il momento giusto. Intanto si possono consigliare integratori alimentari di ferro e acido folico per le condizioni di stanchezza eccessiva; uso di estrogeni vaginali e lubrificanti; e infine il massaggio perineale che può essere utile per ammorbidire i tessuti con l’ausilio dell’olio di mandorle dolci.


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Infine, è opportuno ricordare che ogni mamma è anche donna e che il bisogno di attenzioni da parte del proprio compagno è fondamentale per superare insieme questo momento leggermente difficoltoso; ma soprattutto anche con la nascita del piccolo è sempre bello ritagliarsi un piccolo spazio per vivere intensamente la vita di coppia.