Hai appena scoperto di essere incinta e vorresti gridarlo al mondo intero? Sei sicura sia davvero la scelta giusta? Che sia per scaramanzia o per prudenza nei riguardi di una gestazione ancora agli inizi, la maggior parte delle donne preferiscono aspettare i primi tre mesi prima di annunciare a tutti il lieto evento.
Il primo trimestre è un periodo molto delicato nel quale si verificano alcuni dei passaggi fondamentali della gestazione come l’annidamento dell’uovo fecondato nell’endometrio e comincia il processo di organogenesi, cioè la formazione strutturale degli organi del feto.
Durante le prime 12 settimane, il rischio di aborto è più alto, infatti circa il 15% delle gravidanze non viene portato a termine e si interrompe proprio in questa fase iniziale.
L’interruzione di gravidanza può dipendere da alterazioni cromosomiche del feto o anche da problemi della gestante, come anomalie dell’utero e della placenta, malattie infettive, età a rischio. Per questo motivo la gestante dovrebbe seguire una serie di precauzioni esclusivamente a scopo preventivo. In particolare è consigliato abbandonare abitudini dannose e tenersi lontane da eventuali pericoli.
Tra i fattori che potrebbero maggiormente comportare una situazione rischiosa per la gravidanza ci sono: il fumo, sia attivo che passivo; l’alcool; i trattamenti per capelli che utilizzano sostanze chimiche come le tinture o le permanenti; farmaci, come sonniferi e droghe. Altre variabili che potrebbero condizionare il buon esito della gravidanza sono: l’inquinamento ambientale, un’alimentazione sbilanciata, costituita da grassi idrogenati e zuccheri raffinati come l’aspartame; diete drastiche; stress psicologico e fisico e/o attività troppo pesanti e stancanti.
Lo stile di vita equilibrato della futura mamma costituito da un’alimentazione sana e leggera, da una moderata attività fisica, con momenti di riposo e serenità può far aumentare le possibilità che la gravidanza proceda in modo positivo. Tuttavia, molti aborti spontanei si verificano entro la tredicesima settimana per motivi sconosciuti, soprattutto in questi casi, la gestante non può fare nulla per prevenire l’interruzione della gravidanza.
Alla fine della dodicesima settimana nonostante le sue dimensioni siano ancora minime, appena 9 cm di lunghezza per 48 g di peso circa, la formazione del corpicino del feto è ultimata. Da questo momento in poi, il nascituro diventa maggiormente in grado di resistere ad eventuali complicazioni rispetto alle settimane precedenti, nelle quali il suo organismo era ancora in formazione e quindi maggiormente vulnerabile.
Durante il terzo mese di gravidanza verrà eseguita anche la prima ecografia ostetrica. Questo esame è molto importante per stabilire se la gravidanza sta procedendo senza complicazioni.
Per tutti questi motivi, al di là di credenze popolari e scaramanzia, sarebbe bene aspettare il terzo mese per comunicare a tutti di aspettare un bambino.
Anche per quanto riguarda il posto di lavoro non c’è alcuna necessità di annunciare immediatamente di essere incinta, visto che il congedo per maternità deve essere richiesto entro il settimo mese di gravidanza.