Brufoli in gravidanza: perché escono?
Uno degli inconvenienti della gravidanza è la comparsa di brufoli. L’enorme cambiamento ormonale produce molteplici effetti sul corpo della donna, tra i quali proprio le bolle tanto odiate da ogni ragazza. I brufoli derivano da un’infiammazione della pelle. Infatti, aumentando la produzione ormonale, c’è una maggiore stimolazione delle ghiandole sebacee. La produzione eccessiva di sebo porta quindi alla formazione di brufoli.
Sintomi gravidanza
Primo mese di gravidanza sintomi: oltre gli innumerevoli sintomi di gravidanza che già conosciamo, come amenorrea, perdite da impianto, mal di testa, nausea ecc., anche i brufoli possono essere segnale di una probabile gestazione. I brufoli compaiono infatti a partire dal primo mese di gravidanza e solitamente si protraggono non oltre il quinto, anche se non è esclusa la presenza di acne nelle ultime fasi della gravidanza. Se si ha il dubbio di aspettare un bambino, vedendo la fuoriuscita di brufoli avremo un ulteriore indizio che ci porta a pensare di essere incinte.
Perdite da impianto
Così come le perdite da impianto che possono essere scambiate per imminenti mestruazioni, anche le bolle possono essere scambiate per i brufoli prima del ciclo. In età adulta solitamente le bolle tendono a non uscire più prima delle mestruazioni, ma ogni caso è a sé. C’è chi continua a notare fuoriuscita di foruncoli prima dell’arrivo del ciclo e potrebbe quindi scambiare i brufoli dovuti alla gravidanza per quelli dovuti al ciclo.
Brufoli sul collo
C’è chi in gravidanza ha una pelle lucida e favolosa e chi invece deve combattere con bolle nelle posizioni più svariate. Uno dei brufoli più fastidiosi è senza dubbio quello che cresce sul collo, anche se per fortuna non è molto comune come i brufoli sul naso o in generale le bolle sul viso. I brufoli sul collo sono causati da grande quantità di cellule morte, batteri dell’acne, e sebo in eccesso nei pori della pelle del collo. Lavare bene il collo può aiutare a diminuire l’entità del problema.
Brufoli sul petto: anche i brufoli sul seno risultano molto fastidiosi: addirittura in casi particolari si può notare la comparsa di un brufolo sul capezzolo. Come per quelli sul collo, bisogna cercare di detergere bene la zona e cercare di non coprire troppo la parte interessata perché sudando si può notare la fuoriuscita di brufoli da sudore. Bisogna quindi usare magliette di cotone che consentono la circolazione dell’aria. Allo stesso modo si possono curare i brufoli sulla pancia.
Rimedi per i brufoli: lavare la pelle con un detergente neutro e delicato è senza dubbio uno dei primi rimedi per i brufoli. Bisogna pulire il viso dalle impurità e liberare i pori ostruiti. Questo non vale solamente per i brufoli in faccia ma anche per tutti gli altri. Bisogna poi usare prodotti non aggressivi perché rischiano di non far respirare i pori.
Rimedi naturali contro i brufoli: alcuni rimedi naturali per i brufoli sembrano essere molto efficaci. Molte donne usano una maschera allo yogurt: per realizzarla occorre un barattolo di yogurt, due cucchiai di argilla verde, un cucchiaio d’olio, scorza di limone e 5 grammi di olio essenziale di bergamotto. Dopo aver mischiato il tutto va applicata per 15-20 minuti e poi rimossa con acqua tiepida. Anche i suffimigi con un cucchiaino di bicarbonato aiutano a dilatare i pori (ed è l’unico metodo che si può provare per il brufolo nel naso), così come passare sulle bolle un pezzetto di ovatta imbevuta di succo di limone.