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Allattamento prolungato: fino ai 6 anni si può fare

Probabilmente una mamma che sceglie di allattare suo figlio per un periodo piuttosto prolungato di tempo verrebbe considerata strana e non del tutto normale, come è successo ad una mamma inglese che allatta felicemente sua figlia di sei anni. Se c’è chi l’ha considerata una “fonte d’ispirazione“, in quanto la bimba avrebbe goduto dei benefici di questo gesto sia emotivamente che fisicamente, c’è chi invece l’ha considerata non del tutto normale, perché “non ci sono vantaggi e perché il bambino potrebbe essere preso in giro dai suoi compagni“, riporta Vanity Fair.

Ebbene, oggi sarebbe tornato in auge il tanto dibattuto tema, e ne è emerso che non esistono assolutamente controindicazioni all’allattamento prolungato: sul Daily Mail l’American Academy of Pediatrics dichiara che non c’è un limite alla durata dell’allattamento al seno e non ci sono evidenze di danni psicologici e allo sviluppo se si allatta fino a 3 anni o di più.

Mezzo litro di latte nel secondo anno di età, ad esempio, fornisce il 94% di vitamina B12, il 75% di vitamina A e il 100% di vitamina C, aumentando tra l’altro le proprietà immunologiche dei piccoli, aiutandoli ad ammalarsi di meno. Non solo: più a lungo si protrae l’allattamento al seno e meno rischio di contrarre il cancro avranno le mamme.

Inoltre la NPR, National Public Radio statunitense, ha deciso di indagare a fondo e fare una ulteriore ricerca sulla questione interpellando antropologi, psicologi e ostetriche. Il risultato che ne emerge è stupefacente: “i benefici dell’allattamento prolungato — sempre se è una scelta serena di madre e bambino — sono enormi, aiuta il normale sviluppo del cervello del bambino, aiuta il suo sistema immunitario e rende il piccolo emotivamente più forte. Non c’è alcuna controindicazione: allattare fino a 6 o 7 anni sarebbe normale e sano“, assicura l’antropologa dell’Università del Delaware, Katherine Dettwyler.

Secondo altri esperti italiani, invece, se il bambino ha una vita propria di relazione e uno sviluppo relazionale normale, la mamma può allattarlo fino ai sei anni: la cosa importante da tenere sempre presente è la relazione tra madre e figlio, che necessita essere serena e sana.


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Certo è che l’allattamento è raccomandato dall’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità – fino ai 2 anni, ma può essere definito a richiesta, ossia finché mamma e bambino lo desiderano. È importante tener conto delle eventuali necessità del bambino e soprattutto rispettare le diverse scelte di ogni mamma, sia che allatti prolungatamente o no, sia che scelga di non allattare.