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Quante persone possono entrare in sala parto?

Il parto è indubbiamente uno dei momenti più intimi, delicati ed attesi da una donna che, dopo nove mesi di gravidanza, finalmente darà alla luce la propria creatura. Ma se molte preferiscono escludere dalla sala parto sia genitori che partner, altre ritengono che sia più stimolante e rassicurante condividere quegli attimi con le persone più care. Ma quante persone possono entrare in sala parto? Quante persone possono assistere al parto?

Solitamente l’equipe medica consiglia di far assistere al parto, consentendo l’accesso nella sala attrezzata, solamente il partner, oppure eventualmente un parente o un amico con il quale darsi il cambio. Un numero esiguo, dunque, quello raccomandato dagli esperti, che consigliano scherzosamente di evitare di far assistere al parto la propria mamma, generalmente agitata ed ansiosa alla nascita del nipotino.

L’importante è che chi assiste la futura mamma sia una persona fidata per la donna, che abbia il ruolo di complice e di mediatore, facendo in modo che le sue richieste vengano ascoltate e, se possibile, assecondate. In altri casi, invece, deve limitarsi a non fare nulla, consapevole che la sua sola presenza silenziosa è già di aiuto e di conforto alla protagonista del delicato momento.

Ovviamente, le linee guida fornite dai dottori sono assolutamente generiche perché non esiste un limite stabilito al numero di persone che possono entrare in sala parto, anche se è raccomandabile evitare di raccogliere insieme amici e parenti in un momento delicato come questo: sconsigliato dunque quello che gli inglesi definiscono il crowbirthing, il party in sala parto.

Cos’è il crowbirthing? L’ultima moda inglese prevede la partecipazione di otto – dieci persone in sala parto, con la presenza addirittura di un fotografo professionista. Sembra certamente un’idea folle ma Gran Bretagna è già una moda: basta fare una lista degli invitati e preparare il party, che molte donne preferiscono per poter mostrare la loro forza ed il loro coraggio nel mettere al mondo una creatura.