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Nurofen bambini

Nurofen

La febbre è uno dei disturbi più comuni durante la stagione invernale, specie per i bambini. Se, tramite la visita del pediatra, scopriamo che l’innalzamento della temperatura corporea di nostro figlio è dovuto ad un’infiammazione, il paracetamolo può non essere sufficiente per abbassare la febbre.

Il Nurofen è un farmaco a base di ibuprofene che trova molte indicazioni in pediatria, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, antifebbrili ed antidolorifiche. L’ibuprofene fa del Nurofen un farmaco che appartiene alla famiglia degli antiinfiammatori non steroidei (FANS). Il meccanismo d’azione di questo principio attivo è, infatti, inibire la formazione delle prostaglandine, molecole che hanno un ruolo fondamentale nei processi infiammatori e febbrili. Usare il Nurofen bambini anche per il mal di gola può essere utile, ma ciò deve avvenire solo a seguito dell’indicazione del medico. Se la causa che ha determinato il mal di gola è però una faringite batterica, sarà, invece, necessaria la terapia antibiotica.

Il dosaggio di Nurofen per i bambini deve essere stabilito dal medico, o dal pediatra, che calcoleranno la dose giornaliera adatta, tenendo conto dell’età e del peso corporeo del paziente. Per evitare la comparsa di effetti collaterali è buona norma somministrare la dose minima utile per abbassare la febbre e ridurre al minimo i giorni di trattamento, sospendendo la somministrazione alla scomparsa dei sintomi febbrili. Il Nurofen è un farmaco per un trattamenti breve durata, nel caso di inefficacia dopo tre somministrazioni, mancata attenuazione dei sintomi per oltre 24 ore, o se si verificano peggioramento della sintomatologia, è necessario consultare il medico.

Nurofen è controindicato nei bambini di età inferiore ai tre mesi, in quanto essi non hanno ancora sviluppato gli enzimi necessari alla disintossicazione dell’organismo dal farmaco. Per i bambini di età superiore ai 3 mesi è comunque raccomandabile l’utilizzo di una minima dose di Nurofen, specie se il principio attivo non è mai stato somministrato, in quanto potrebbe presentarsi l’eventualità di una reazione allergica. Nurofen è fortemente sconsigliato anche per tutti i soggetti sensibili all’ibuprofene, sia per allergia che per mancata tolleranza al principio attivo.

Inoltre, è bene sapere che Nurofen può interferire con altri medicinali come l’acido acetilsalicilico, altri FANS (paracetamolo, ketoprofene, ecc), antibiotici chinolonici e cortisonici, comportando un aumento del rischio di ulcerazione allo stomaco. I sintomi da sovradosaggio di Nurofen possono manifestarsi se il bambino assume 400 mg/kg di farmaco. In questi casi bisogna contattare tempestivamente il medico.

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Nurofen sciroppo

Nurofen febbre e dolore viene in genere prescritto come sospensione orale, cioè sciroppo, che rappresenta la formulazione più semplici da somministrare ad un bambino. I dosaggi di questo medicinale sono due: sospensione orale 100 mg/5mL e sospensione orale 200 mg/5mL, cioè con una concentrazione di ibuprofene doppia. La scelta dell’una o dell’altra formulazione dipende dal parere del pediatra che indicherà il dosaggio più opportuno in base alle caratteristiche del bambino, all’età ed al peso corporeo. Somministrando al bambino il dosaggio più alto di Nurofen bambini sciroppo i rischi di intolleranza gastrica e la possibilità di sovraccarico renale legati a questo farmaco possono aumentare, pertanto è davvero importante non decidere in modo autonomo ma seguire sempre le indicazioni mediche.

L’alternativa allo sciroppo per i bambini è rappresentata da Nurofen bambini supposte, anch’esse facili da somministrare anche ai più piccoli, che però devono avere un peso pari o superiore ai 12 chili e mezzo. In caso di dubbi, oltre al parere medico, possiamo leggere il Nurofen bugiardino che riporta tutti i dati relativi a posologia, controindicazioni e avvertenze speciali.

Nurofen compresse

Nurofen compresse è stato il primo prodotto Nurofen ad essere commercializzato e da oltre 20 anni viene largamente utilizzato in tutto il mondo. È indicato per il trattamento del mal di testa e di dolori di varia natura da lieve a moderato, tra cui mal di schiena, dolori muscolari e reumatici, nevralgie, mal di denti. Non può essere somministrato ai bambini di età inferiore ai 12 anni sia nel dosaggio da 200mg che in quello da 400 mg.

tachipirina bambini

Tachipirina bambini

La tachipirina è uno dei farmaci più usati per abbassare la febbre. La sua composizione chimica è data dal paracetamolo, che ha prevalenti proprietà antifebbrili ed antidolorifiche, a differenza del Nuforen che, invece ha effetto principale come antinfiammatorio. Quello che molti si chiederanno quindi è: quale tra i due medicinali, Nurofen e Tachipirina, ha un’efficacia maggiore nel trattamento sintomatico della febbre? La risposta è che entrambi lo sono allo stesso modo, ciò che cambia è il meccanismo d’azione. Nurofen agisce a dosaggi più bassi e la sua permanenza nel sangue è più lunga, di conseguenza ha necessità di un minor numero di somministrazioni. Il vantaggio della tachipirina, è, invece, attribuibile al fatto che il paracetamolo è ben tollerato sia dai bambini e dai lattanti. L’utilizzo della tachipirina nei bambini ha, inoltre, un minor rischio di effetti collaterali potenzialmente pericolosi, se vengono rispettate le dosi consigliate. In ogni caso la risposta del bambino ad ognuno dei due farmaci può essere diversa sia in generale che anche nei diversi episodi febbrili che il piccolo contrae in una stessa stagione.