calcolo data parto

Calcolo data parto

Calcolo data parto: come si fa?

Il calcolo della data presunta parto è un procedimento che eseguono tutti gli operatori che seguono la gravidanza, le donne spesso si chiedono in base a quale criterio viene fatto e per quale motivo. Così come il calcolo delle settimane, è preceduto dall’anamnesi che l’ostetrica o il ginecologo esegue insieme alla donna nel corso del primo incontro. Nel corso della raccolta dei dati, l’ostetrica viene a conoscenza di tutto ciò che riguarda le caratteristiche del ciclo mestruale della donna, e dell’ultima mestruazione.

Basandosi su quest’ultima notizia si può proseguire con il calcolo delle date che interessano all’operatore sanitario per regolarsi nei riguardi dei controlli che vengono offerti alla donna a seconda del periodo gestazionale in cui si trova in quel momento, e anche nei riguardi della corrispondenza o meno che c’è tra il livello di crescita fetale e quante settimane di gravidanza sono passate.

Calcolo settimane di gravidanza

A partire dalla data dell’ultima mestruazione si possono calcolare le settimane di gravidanza e si effettua una datazione della gravidanza che ci permette di stilare un piano assistenziale personalizzato alla singola donna. Ancora più preciso risulta calcolare le settimane di gravidanza e la data presunta del parto attraverso la certezza che solo la data del concepimento può fornire, ma è raro che si sappia la data esatta in cui è avvenuto il concepimento, ecco perché ci si affida alla data dell’ultima mestruazione.

Come si calcolano le settimane di gravidanza

Il calcolo delle settimane di gravidanza, con il regolo ostetrico, è molto semplice da effettuare, si parte a calcolare dal giorno in cui c’è stata l’ultima mestruazione e utilizzando questo strumento è facile definire i momenti in cui è possibile effettuare determinati esami ematochimici e strumentali, per valutare la salute di mamma e bambino e di conseguenza il corretto andamento e la normale evoluzione della gravidanza.

calcolo gravidanza

Data presunta parto

Si definisce data presunta del parto quella che risulta dal calcolo della gravidanza e corrisponde alla quarantesima settimana gestazionale. Ciò non significa che se la gravidanza termina prima o dopo di tale data sia sbagliato il calcolo delle settimane o che la gravidanza non vada bene. Perché la data del parto è un evento che realmente non si può calcolare, a meno che non si tratti di un parto cesareo programmato.

Calcolo parto

Soprattutto quando si tratta di una prima gravidanza, si tende a superare questo calcolo della dpp. Non si può calcolare il giorno del parto perché altrettanto incerti sono i veri meccanismi che determinano l’insorgenza del travaglio di parto, nonostante ci sia la consapevolezza di tutto ciò che può facilitare l’inizio del travaglio e di cosa influisce la progressione dello stesso.

Calcola termini

Spesso le donne si affidano al calcolo della gravidanza online utilizzando il cosiddetto calcolatore della gravidanza un metodo che si trova sul web alla portata di tutti e che mima il meccanismo utilizzato per il calcolo delle settimane di gravidanza con il regolo ostetrico, ovvero specificando la settimana gestazionale e i giorni in cui ci si trova. Meglio affidarsi all’ostetrica che segue la gravidanza per comprendere questo meccanismo e farsi spiegare cosa corrisponde, in termini di crescita fetale e controlli in gravidanza, ad ogni epoca gestazionale.

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Data di nascita

Calcolare la data di nascita significa calcolare la data presunta parto, e corrisponde allo stesso meccanismo che si usa per calcolare settimane di gravidanza e mesi. E’ bene che le donne sappiano che è uno strumento che serve all’operatore che segue la gravidanza per regolarsi nella gestione del piano assistenziale più consono possibile al benessere della singola donna, ma che alla dona stessa non serve.

Potrebbe addirittura, in alcune circostanze, risultare un elemento di disturbo del benessere emotivo della donna, in quanto potrebbe determinare l’insorgenza di dubbi riguardo l’andamento della gravidanza, insicurezza, ansia nel caso in cui il parto non si verifica in corrispondenza della data presunta del parto. Per cui le donne in gravidanza devono vivere questo momento nel modo più naturale possibile, quella stessa semplicità che caratterizza la gravidanza e il parto. In caso di incertezze o dubbi contattare sempre la propria ostetrica che provvederà ad indagare ulteriormente e fornire le informazioni necessarie alla donna, e nel caso di esiti che possono far pensare ad una gravidanza a rischio di patologia l’ostetrica provvederà ad integrare nel piano assistenziale l’intervento del ginecologo, che in quanto medico interviene in merito alla patologia.