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Come eliminare la cicatrice del cesareo

Un sorriso sulla pelle che vi ricorderà per sempre cosa siete state disposte a fare per il vostro piccolo. Eliminare la cicatrice del cesareo per qualcuno è un eresia, perchè può essere vissuta come un romantico segno di vittoria della vostra grande battaglia, ma può anche creare un disagio, specie se assume un aspetto cheloide. Vediamo allora come e in che misura è possibile trattarla.

Chi lavora tanto per avere un fisico in forma e di bell’aspetto, non apprezzerà molto la cicatrice di un eventuale cesereo. Ma anche se il taglio è stato vissuto male rispetto alle aspettative, questo segno può essere il ricordo perpetuo di qualcosa di doloroso. In molti casi a distanza di un anno o due non resta che un piccolo graffio bianco, ma in altre donne la cicatrice si ipertofizza diventando una cheloide, cioè un cordoncino fibroso piuttosto sporgente. Se avete già delle cicatrici di questo tipo molto probabilmente il cheloide si formerà anche lì. In tal caso è meglio intervenire tempestivamente per limitare i danni estetici.

In caso di precedenti cicatrici ipertofiche, informate il vostro ginecologo che si preoccuperà di utilizzare un filo molto sottile, o altre tecniche più moderne di sutura come la colla. Dopo il parto sarà opportuno far passare qualche giorno, finchè i punti si riassorbano o vengano estratti al primo controllo. Da quel momento in poi potete cominciare a trattare la cicatrice del cesareo.


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Un modo per imperdire l’ipertrofia della cicatrice è utilizzare uno specifico cerotto in silicone, che va applicato già dalla prima medicazione e cambiato ogni sera per 30 giorni. Se dopo questo trattamento non c’è un miglioramento si può usare una pomata al cortisone, oppure praticare dal medico estetico delle microiniezioni di cortisone sottocute a livello della cicatrice. Serviranno diverse sedute ma i risultati sono piuttosto buoni

Se siete in ritardo e volete eliminare una cicatrice vecchia avete diverse opzioni, facenti parte della medicina estetica: se la cicatrice è stata fatta male attraverso la chirurgia estetica si può provare a riaprire ed eliminare il tessuto in eccesso. Questo intervento è consigliato nel caso in cui si sia formato uno scalino sulla cicatrice.

La dermoabrasione e il laser sono altre due opzioni qualora non si volesse intervenire chirurgicamente, ma difficilmente danno risultati soddisfacenti. Le cellule staminali invece stanno facendo passi da gigante anche nella medicina estetica per la loro capacità di rimpiazzare i tessuti danneggiati. Tuttavia i prezzi per ora, almeno in Italia, restano abbastanza proibitivi.