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Pappe per bebè: i consigli per riscaldarle

Ad ogni mamma sarà capitato almeno una volta di avere della pappa avanzata e non volerla buttare o di ritrovarsi a passare una giornata fuori in montagna o al mare con il figlio e di non saper come gestire l’alimentazione del piccolo. Se il bambino ha pochi mesi e si nutre soltanto di latte non ci sono problemi: anche se la mamma non dovesse allattare potrebbe portare il biberon con il latte artificiale e riscaldarlo a bagnomaria in un bar o in un ristorante. Quando il bambino ha già iniziato lo svezzamento e mangia pappe il discorso è un po’ più complicato ma non impossibile!

Ci sono molte pappe pronte come omogeneizzati di frutta o carne che si possono far riscaldare in una qualsiasi cucina, alle quali va però aggiunta della pastina o farina di riso. Altre sono addirittura già complete della farina e vanno solamente riscaldate.

Per scaldare queste pappe va bene un qualsiasi pentolino in una cucina o un microonde, che, al contrario di quanto si pensi, non fa male: basta quindi avere un bar o un ristorante a portata di mano e non ci saranno problemi.


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Molto utili sono anche gli scaldapappe elettronici che hanno notevoli vantaggi: basta collegarli alla corrente e calcoleranno da soli il tempo necessario per il riscaldamento, facendo tornare i cibi dei bambini come appena sfornati.