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Pancia post parto: le differenze tra naturale e cesareo

A prescindere da come si era prima della gravidanza, ogni donna che partorisce con cesareo potrà constatare un cambiamento della sua pancia rispetto a prima. Le modifiche corporali, sono logicamente soggettive e variano a seconda se si era magre o già tonde a partire sin della nascita del proprio figliolo. In questo articolo vogliamo evidenziare le differenze fra la pancia post cesareo e quella naturale.

  1. Se si era magre in precedenza, e si riesce a sgonfiare il ventre dopo il parto, si noterà che a differenza di prima, o di chi ha avuto un naturale, la pancia anche se di nuovo piatta, avrà il cosìdetto “scalino del taglio” e cioè una specie di leggera protuberanza, un rigonfiamento posto al di sopra della cicatrice del cesareo.
  2. Il ventre dopo un parto cesareo in alcune donne resta gonfio e difficilmente la rotondità, non dovuta dall’adipe, riesce a sgonfiarsi. Questo logicamente è più evidente nelle mamme che non erano grasse in precedenza.

  3. Leggi anche: Cicatrice del cesareo, cosa c’è da sapere


  4. Gli addominali ben scolpiti, se c’erano un tempo, potranno ricomparire dopo il taglio cesareo solo facendo la giusta attività fisica, che a differenza di chi ha avuto un parto naturale, deve esser svolta dopo un periodo di riabilitazione più lungo.

È vero non tutti i corpi sono uguali e dopo 9 mesi di gravidanza o proprio dopo un taglio cesareo la conformità della pancia assume dimensioni differenti, ma ciò non toglie l’amore per il bambino che è nato e pensare che il proprio figliolo sia la causa del cambiamento non può far che piacere.