Depressione premestruale: come farsi aiutare dal partner

Una sindrome molto comune

Moltissime donne, prima dell’arrivo del ciclo, vivono un periodo caratterizzato da un insieme di sintomi per nulla piacevoli che preannunciano l’arrivo delle mestruazioni.

Si va dalla depressione all’irritabilità, con continui sbalzi d’umore. Se riconoscete questi sintomi, non preoccupatevi, non siete le sole, ma soffrite di una sindrome molto diffusa, nota come depressione o disforia premestruale.

Non è nulla di grave, ed è più comune di quanto si pensi, ma è fondamentale, in quei giorni, che il vostro partner o i vostri familiari vi siano accanto.

Ma com’è possibile aiutare la donna con la depressione premestruale? Vediamolo insieme.

Il fondamentale aiuto del partner

Soffrire di depressione premestruale per le donne è abbastanza frequente e, in alcuni casi, quando il disturbo è tale da invalidare la vita stessa delle donne che ne sono colpite, è più complicato limitarne i sintomi.

Ma come aiutare la donna con sindrome premestruale?

Ecco una serie di consigli che il partner o i familiari che sono vicini alla donna che ne soffre possono seguire.

Non banalizzate o sminuite i disturbi.
Ascoltate attentamente le sensazioni che la donna vi comunica durante la fase precedente all’arrivo del ciclo.
Offritevi di aiutarla di più, alleggerendola di incombenze varie, in quei giorni in cui ha necessità di riposare e di trovarsi in un luogo tranquillo e lontano da discussioni che non farebbero altro che alimentare il disturbo.
Parlate con lei della possibilità di rivolgersi a un medico, se non l’ha già fatto, o al ginecologo. Sapranno sicuramente consigliarle una cura o dei consigli professionali per fronteggiare tutti i sintomi, sia fisici che di origine emotiva tipici della sindrome premestruale.
Comprendetela e capite che i sintomi in questione si traducono anche in una chiara richiesta di attenzione e di sostegno e rispondete in modo dolce e affettuoso.

Ma ora cerchiamo di capire bene quando si tratta di normali stati d’animo e quando, invece, si parla di una vera e propria sindrome.

Depressione premestruale: cos’è?

Oltre ai disturbi fisici, non sono da mettere in secondo piano anche i sintomi emotivi, compresa la tipica depressione premestruale caratterizzata da malinconia e tristezza che inducono a vedere tutto nero.

In particolare, le donne che soffrono di depressione premestruale, hanno i seguenti sintomi:

sbalzi d’umore marcati: dal pianto alla tristezza, all’estrema sensibilità;
rabbia e irritabilità improvvise;
umore depresso;
tendenza all’autocritica;
ansia;
nervosismo;
calo dell’interesse verso un’attività abituale;
sonno e spossatezza o, al contrario, insonnia;
mancanza o eccessivo aumento dell’appetito;
difficoltà di concentrazione;
tensione al seno con dolori articolari, muscolari e sensazione di aumento di peso o gonfiore.

Per far sì che si possa parlare di depressione o disforia premestruale, almeno 5 di questi disturbi devono manifestarsi nella settimana prima dell’arrivo del flusso mestruale, migliorare al secondo o terzo giorno dopo l’inizio del flusso e sparire nella settimana successiva alla fine delle mestruazioni.

Se vi siete riconosciute in questi sintomi, parlatene con il vostro ginecologo e, se conferma la vostra ipotesi, chiedete aiuto al vostro partner, facendogli capire come aiutarvi.