Una volta avviato lo svezzamento, quando ormai il bambino si è abituato alla frutta grattugiata, omogeneizzata e pranza con le minestrine, possiamo introdurre nella sua dieta lo yogurt. Verso gli 8 mesi, previo accordo con il pediatra, al posto della frutta, magari a metà mattina, possiamo proporre al piccolino qualche cucchiaio di questo alimento naturale. Lo yogurt è, infatti, facilmente digeribile ed è ricco di fermenti lattici, ideali per equilibrare la flora batterica del suo intestino, rinforzando il sistema immunitario. E’ anche ricco di calcio, indispensabile per l’accrescimento della struttura ossea.
Conosciuto già anticamente, le origini dello yogurt si perdono nella notte dei tempi. Scoperte archeologiche dimostrano la consumazione di questo alimento fin dall’era preistorica. Ma solo nel 1900 le ricerche scientifiche sulla flora batterica ed i problemi intestinali, svolte presso l’Istituto Pasteur di Parigi, iniziarono ad evidenziare i benefici dello yogurt.
Come per tutti gli alimenti che vogliamo introdurre nella dieta del bambino, iniziamo pian piano, facendogli assaggiare qualche cucchiaino di yogurt ed osservando la sua reazione. Per renderlo più gustoso possiamo scegliere un tipo bianco naturale, tra quelli meno aspri ed amalgamarvi un po’ di frutta di stagione grattugiata, optando tra quella preferita dal bimbo. La consistenza dello yogurt è ideale per la fase evolutiva del piccolino, con il passaggio graduale dal latte, alimento completamente liquido, alle prime pappe, più dense.
Nonostante l’elevata digeribilità, contiene molte proteine ed in numero maggiore rispetto a quelle presenti nei latti di proseguimento. Per questo motivo è utile per quei piccolini che, dopo il latte materno rifiutano quello di crescita. Pensiamo, infatti, che un vasetto di yogurt da 125 ml sostituisce, dal punto di vista proteico, una poppata da 250 ml. Secondo i pediatri, in assenza di problematiche che indirizzino a soluzioni diverse, sarebbe opportuno iniziare con uno yogurt intero, fino al terzo anno di vita del piccolino, per proseguire con quelli parzialmente scremati.