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Infertilità maschile: rimedi

La cura ormonale è solo uno dei rimedi per l’infertilità maschile: oggi spaziano dagli integratori alimentari, alla microchirugia fino al prelievo testicolare degli spermatozoi a seconda della causa alla base del problema. L’approccio terapeutico dipenderà quindi dal fattore che determina infertilità, che non sempre, anzi raramente è di natura ormonale.

Gli uomini della nostra generazione sono meno fertili dei loro padri e dei loro nonni. Il loro sperma è qualitativamente inferiore è alla base delle cause c’è l’inquinamento, la riduzione dell’attività sessuale l’età avanzata (anche quella maschile incide) in cui si cerca un figlio.

L’infertilità maschile rappresenta la causa principale in almeno metà delle coppie che hanno difficoltà a preocreare. Anche nell’organismo maschile infatti il meccanismo è complesso è vari fattori devo coesistere perchè un uomo sia pienamente fertile. Innanzitutto gli spermatozoi devo essere presenti e vitali in numero sufficiente ed avere determinate caratterisiche di velocità, maturità, e forma, ma anche la qualità e quantità del liquido seminale gioca un ruolo fondamentale.

Si parla molto meno di infertilità maschile, rispetto a quella femminile perchè la si confonde con il concetto di virilità. Si pensa ancora oggi che non avere uno sperma di qualità voglia dire essere carente dell’ormone che li produce, cioè il testosterone. In realtà la causa di natura ormonale è rara. Molto più spesso si tratta di cause locali che determinano una carenza di spermatozoi allo spermiogramma.

Le cause principali sono le infezioni dell’epididimo e le ostruzioni dei dotti che collegano i testicoli agli spermatozoi, oppure il varicocele che aumenta la temperatura testicolare uccidendone gran parte, oppure ancora malattie croniche come il diabete e l’ipertenzione, che comportano problemi della circolazione del sangue nei vasi periferici.

Il rimedio pertanto non può prescindere dalla causa. In caso di infezioni acute andrà sommistrata terapia antibiotica, mentre in caso di ostruzioni un valido rimedio è offerto dalla microchirurgia. Anche per quanto riguarda il varicocele il rimedio è di tipo chirurgico.

In caso di ostruzioni dei dotti, se anche la donna presenta dei problemi di fertilità alle prime indagini si può anche pensare ad un prelievo testicolare degli spermatozoi e ad una successiva fecondazione artificiale o in vitro.

Se invece agli esami dovessero riscontrarsi alterazioni ormonali andrà valutata l’origine di tali alterazioni. Se la carenza di testosterone è momentanea, causata solo da uno stress, da troppa attività fisica, da una dieta troppo rigida si può ripristinare con un corretto stile di vita, una dieta ricca di antiossidanti e integratori a base di bioarginina, e se questo non dovesse bastare, eventualmente somministrare ormoni in grado di stimolare le donadi alla produzione di testosterone.

Talvolta la carenza di testosterone dipende dalla sua somministrazione dall’esterno. I famosi steroidi, ormoni sintetici presi allo scopo di aumentare la mamma muscolare, bloccano la produzione interna di testosterone, impedendo la formazione di spermatozoi e rendendo quindi infertili. Anche i farmaci estrogeni somministrati in caso di tumore alla prostata ad esempio, minano la produzione di testosterone e la fertilità. Buone notizie oggi però per gli uomini in età fertile che devono sottoporsi a terapie antitumorali a base di ormoni o di chemio-radioterapie grazie alla possibilità di crioconservare preventivamente lo sperma prima di cominciare la terapia.