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Gravidanza: dopo quanto tempo si vedono i sintomi?

Ogni gravidanza è diversa e ciò non dipende solo dal fatto che tutte le donne sono differenti dalle altre, ma è proprio la gestazione che non si manifesta mai in modo uguale. Partendo dal presupposto che in alcuni casi non vi è nemmeno la classica totale amenorrea a far costatare la dolce attesa, si può affermare che i primi sintomi della gravidanza si possono vedere dalle prime settimane o anche dopo il quinto mese.

Addirittura ci sono donne che dichiarano di aver avuto conferma di essere rimaste incinte sin da subito: praticamente dopo il rapporto perché hanno avvertito l’impianto del seme come una sorta di goccia che penetra internamente.

Vero o falso che sia, i primi giorni dopo che l’ovulo fecondato si è attaccato alla parete uterina, si possono avvertire dei crampi e delle macchie di sangue, e questi sintomi precoci si verificano a partire dai 6 ai 12 giorni posteriori alla fecondazione e sono chiamati sanguinamento d’impianto.

Generalmente chi conosce bene il proprio corpo, e ha una forte sensibilità percettiva, anche dal primo giorno di ritardo potrebbe riconoscere che è cambiato qualcosa. Sta di fatto che i classici sintomi della gestazione sono similari alla sindrome pre mestrauale: seno turgido, sonnolenza, stanchezza, mal di testa, nausea, pienezza, pressione bassa ma ovviamente mancanza del ciclo…tutti possono essere verificati tramite il noto test di gravidanza da effettuare con responso sicuro a partire dal primo giorno di ritardo.

Questi segnali, che il nostro corpo ci manda appena entriamo nelle prime settimane d’attesa, potrebbero però anche non verificarsi mai o presentarsi in modo più forte soltanto una volta superato il primo trimestre. Ci sono donne che sono convinte di continuare ad avere le mestruazione ogni mese, mentre in realtà sono delle leggere perdite simili al ciclo che traggono in inganno.

Con il passar delle settimane, quando ancora il ventre non è aumentato di volume, altri sintomi secondari possono essere: minzione frequente a partire dalla sesta settimana, dovuta da un’innalzamento dei livelli di ormoni. Ma anche sbalzi d’umore nel primo trimestre che sono repentini e tipici all’inizio della dolce attesa.

Insomma ogni corpo risponde ad una gravidanza in modo diverso e non è detto ad esempio che una madre di tre figli per ogni gestazione abbia avuto gli stessi sintomi. Generalmente i segnali sono quelli elencati sopra ma la loro manifestazione temporale potrebbe essere variabile come addirittura assente.