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Come si fa il conteggio delle settimane di gravidanza

“A che settimana di gravidanza sei?”, è questa la domanda più ricorrente che si sente rivolgere una donna incinta, soprattutto se ha scoperto da poco di aspettare un bebè. E allora cerchiamo di capire come bisogna fare per poter rispondere esattamente a questo quesito visto che spesso si fa parecchia confusione con i calcoli.

Il punto di partenza per iniziare il conteggio delle settimane di gravidanza è il primo giorno delle ultime mestruazioni, quindi 10-15 giorni prima dell’effettiva fecondazione, un dato certo al cento per cento.

Quello viene chiamato il giorno zero e fino al trascorrere delle prime due settimane non si può dire che ci sia una vera e propria gravidanza in corso.

Infatti la maggior parte delle donne scoprono di essere incinte quando sono passate quattro settimane intere, e quindi sono entrate nella quinta.

Per fare un esempio, dire di essere entrate nella quinta settimana di gravidanza vuol dire che sono trascorse quattro settimane compiute e zero giorni fino ad arrivare a quattro settimane e 6 giorni. Così la sesta settimana inizia a cinque settimane compiute e termina a cinque settimane e sei giorni, e così via andando avanti.

Alle settimane, poi, corrispondono i mesi di gravidanza.

Per stabilire la data del parto, ovviamente sempre presunta, è necessario contare 40 settimane a partire dalla prima settimana di gravidanza, ovvero sempre dal primo giorno delle ultime mestruazioni.