I papà di oggi sono sempre più presenti nella vita dei loro figli, fin da quando questi sono ancora nel grembo materno. La gravidanza porta tanti sconvolgimenti nella vita di una famiglia, oltre al corpo della futura mamma, anche la vita di coppia cambia, e talvolta, può succedere che questi cambiamenti di natura sia fisica che psichica coinvolgano in modo profondo anche il papà. Avete mai sentito parlare di gravidanza simpatica o, come viene definita in termini medici, sindrome della couvade?
Si tratta di una serie di malesseri che possono colpire il futuro papà, che vive la gestazione in modo talmente appassionato, da riuscire a sperimentare sul proprio corpo i sintomi gravidici. Tali disturbi, che possono andare dalla perdita dell’appetito, al mal di testa, nausea, vomito, mal di reni, coliche addominali, indigestioni, insonnia e disturbi dermatologici, possono essere avvertiti dal primo trimestre di gravidanza fino alle prime settimane successive al parto.
Il numero di uomini che soffrono di questa sindrome è stata valutata, in diversi studi, in una percentuale che oscilla dal 10 al 75%.
Avevamo già parlato del fatto che diventare padre fa ingrassare, ma sembra che già da quando la propria compagna è in dolce attesa, anche il papà voglia tenere il passo con la crescita del pancione!
Oltre ai sintomi fisici, il papà potrebbe manifestare sbalzi d’umore difficili da tollerare, soprattutto quando i disturbi della gravidanza fisiologica sono più accentuati.
Tra le varie spiegazioni di questo fenomeno c’è la teoria della situazione identificatoria che sostiene che tali manifestazioni siano dovute ad una profonda empatia fra i futuri genitori.
Secondo altri ricercatori, alla base dell’identificazione con la gestante vi sarebbe, invece un inconscio desiderio di maternità e una conseguente invidia per le capacità generative della donna.
Questa patologia, molto interessante dal punto di vista antropologico, oltre che medico, non deve essere sottovalutata, ecco quindi una serie di consigli per superare i disturbi della coppia oltre che del futuro papà.
- Riconoscere il disagio
Il futuro papà dovrebbe essere in grado di parlare liberamente con la propria compagna del malessere che prova. Per facilitare la comunicazione, da parte sua, la futura mamma dovrebbe provare a comprendere il disagio del suo compagno, considerandolo un malessere reale che, tra le altre cose, è il risultato dell’amore che prova per la sua donna: la persona che sta portando in grembo suo figlio. - Non sottovalutare né ridicolizzare il problema
Un atteggiamento di scetticismo o di scherno riguardo i disagi avvertiti potrebbe portare il partner ad un atteggiamento di chiusura. - Puntare sulla comprensione e il rispetto
Quando arriverà il bambino nella coppia sarà necessaria tanta collaborazione, sostegno emotivo ed empatia da parte di entrambi i genitori, pertanto anche la gravidanza simpatica può essere vissuta con un atteggiamento positivo, interpretandola, come una sorta di allenamento per la coppia e per quello che dovrà affrontare quando il bambino sarà nato.
Ci sono tanti modi in cui i futuri papà possono essere partecipi della gravidanza della loro compagna, ogni neo papà ha delle paure legate all’attesa di un figlio, l’aspetto più importante è affrontare insieme come coppia, e come futuri genitori, tutte le emozioni di questa evoluzione meravigliosa della vostra famiglia!