bracciale amuleto

Bracciale della fertilità: funziona davvero?

A volte se si desidera una gravidanza a tutti i costi, la scaramanzia prende il sopravvento, o meglio ancora il modo di dire “non è vero ma ci credo“, si materializza attraverso l’acquisto di un bracciale della fertilità, che tramite la potenza delle sue pietre, dovrebbe regalare buone probabilità di fecondazione a chi vuole un figlio. In Italia è una moda diffusa come all’estero, e non solo per le proprietà che questo gioiello sprigiona una volta indossato al polso, ma anche per la sua bellezza estetica.

A dire il vero, non c’è nessuna spiegazione scientifica pronta ad affermare che attraverso l’uso di questo prezioso ricco di pietre o amuleti, si riesca ad avere un bebè, ma su Internet, circolano una serie di testimonianze di coppie, più o meno veritiere, pronte a confermare la potenza del braccialetto.

C’è chi giura di esser rimasta incinta sin dal primo momento in cui ha indossato al polso il magico ornamento, o chi addirittura ha deciso, per buon augurio, di strapparvi le pietre potenti incastrate nel gioiello, per nasconderle sotto le lenzuola la prima notte di nozze. M

a la cosa più stupefacente è che online esistono anche delle minuziose recensioni riguardo l’affidabilità dei vari modelli di braccialetti della fertilità.

Insomma, c’è chi per avere un figlio si affida alla natura, attraverso l’uso di piante specifiche , chi ai Santi e poi c’è pure chi si serve di preziosi ritenuti magici attraverso la credenza della cristalloterapia. Questa pratica sarebbe una sorta di medicina alternativa di origine Egizia, ripresa poi nel Medioevo, che si prefigge di curare problematiche psichiche e fisiche attraverso l’uso di minerali.

La singola pietra o più talismani che vanno a comporre il bracciale in questione hanno quindi potenzialità stupefacenti secondo i più informati. Infatti, si ritiene addirittura che se la mancata paternità dipenda dall’ infertilità è maschile, è bene che lui indossi una gemma all’agata, perché proprio il color verde speranza, gli conferirebbe una certa risoluzione in ambito riproduttivo.

Inoltre, secondo la cristalloterapia, un bracciale fatto con pietre di corniola, poggiato sull’ ombelico femminile combatterebbe la sterilità, mentre posto sul ventre di una donna già incinta conferirebbe al feto una sana crescita. Ma a quanto pare anche gioielli alla giada e al quarzo risolverebbero problematiche di fertilità. Fatto sta l’importante è non andare in paranoia perché il tentativo di comprare questi bracciali,se fatto per gioco può anche andar bene, ma quando poi si inizia a cadere nel baratro della più fervida convinzione di questi poteri è meglio rivolgersi a specialisti fidati scientificamente.