Cosa mangiare a Natale in gravidanza?

La cena della Vigilia di Natale, o il pranzo del giorno di Natale, sono quanto di più pericoloso per una dieta: in quel momento sulle tavole di ristoranti o, anche e soprattutto, delle proprie case ci si trova di tutto.

Dal semplice stuzzichino dell’aperitivo ai dolci ricchi di calorie si mette in continuo rischio la propria linea, soprattutto quando in gravidanza l’incremento ponderale è uno degli elementi su cui le donne stanno maggiormente attente.

La donna può normalmente partecipare alle varie cene e pranzi, ma naturalmente ci sono delle piccole regole da seguire.

  • Prima della cena della Vigilia, ad esempio, si dovrebbe optare per una “giornata di dieta”, mangiando a pranzo qualcosa di leggero e salutare come un piatto di verdura o un po’ di carne o pesce arrostiti;
  • La cena della Vigilia è genericamente a base di pesce. Per questo motivo è importante evitare i frutti di mare proprio per il rischio di infezioni virali e gastroenteriti potrebbe essere molto alto in questi casi. Allo stesso modo anche i crostacei possono essere alcuni degli alimenti che predispongono a reazioni allergiche. Siccome prevenire è meglio che curare, allora, si potrebbe evitare di mangiare questi alimenti, preferendo altre tipologie di pesce (ricco di omega3, leggero e facilmente digeribile), soprattutto ben cotto;
  • Non bere alcolici, al massimo limitati ad una goccia di spumante a mezzanotte, proprio perché l’alcol potrebbe essere deleterio per la gravidanza (soprattutto nei primi mesi gestazionali) e per il feto (o embrione);
  • Evita i cibi fritti in quanto non solo danno esiti negativi a lungo termine (in termini di grassi e peso corporeo), ma soprattutto perché ciò che è fritto appesantisce molto di più rispetto a ciò che è stato arrostito, bollito o preparato al forno;
  • Per la felicità delle golosone non esistono limiti per i dolci, se non in relazione alla quantità (certo, non bisogna fare la riserva per tutta la gravidanza), evitando i dolci con le uova crude all’interno;
  • Nei giorni prima e dopo i grandiosi “banchetti” natalizi, cercate di camminare il più possibile, così che le lunghe passeggiate facciano in modo di alleggerire la donna e, soprattutto, facendole percepire sempre meno i sensi di colpa per una scorpacciata tipica di questi periodi.
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