Parto: meno dolore e travaglio più veloce con la Peanut-Ball

L’utilizzo in travaglio di una Peanut-ball, una fit-ball a forma di nocciolina gigante, riduce i tempi del travaglio e può evitare il ricorso al taglio cesareo. Sono queste le conclusioni dei ricercatori del Banner Good Samaritan Medical Center, in Arizona. Lo studio, pubblicato sul Journal of Perinatal Education ha messo a confronto un gruppo di donne che ha scelto di partorire travagliando sulla fit-ball, contro un gruppo che ha scelto le tecniche tradizionali. Il risultato è stato che tra le donne che hanno usato la fit-ball solo il 10% ha dovuto ricorrere al cesareo contro il 21% di cesarei effettuati tra le donne che non l’hanno scelta, preferendo l’epidurale.

Dunque, la fit-ball ha dimostrato di poter ridurre il ricorso ai tagli cesarei abbassandone il tasso del 11%.

Inoltre, i travagli delle donne sulle fit-balls si sono dimostrati mediamente più brevi di quelli delle altre donne.

Era già noto che la fit-ball fosse di grande aiuto durante la ginnastica preparto per preparare il perineo e le strutture articolari al parto, offrendo una migliore mobilità e un migliore tono muscolare, riducendo così fratture e lacerazioni.

L’idea di poterne adattare la forma in modo da poterla utilizzare durante il travaglio è venuta ad una giovane Osterica dell’Arizona, che l’ha battazzata peanut-ball. La forma a nocciolina americana permette alle donne di sedere a cavalcioni in modo più confortevole e rimanendo con la schiena dritta.

Questo evita spinte brusche sul perineo e permette di rilassare i muscoli addominali, già affaticati dalle contrazioni, scaricando il peso sulle gambe. Questa posizione inoltre detende il perineo, riducendo la resistenza al passaggio fetale, che si ha invece spesso nella posizione distesa. Complice poi la forza di gravità e il movimento di dondolamento del bacino che facilitano ulteriormente la discesa della testa fetale, riducendo il dolore e i tempi del travaglio.

Insomma, una soluzione economica e simpatica per migliorare il confort della paziente e l’evoluzione del parto. Speriamo venga presto adottata in tutte le sale parto Italiane.