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Come rendere il fritto più sano per i bambini

A chi non piacciono i fritti? Soprattutto i bambini adorano patatine fritte, crocchette e cordon bleu, in quanto gustose e semplici da mangiare. Certo, non altrettanto salutari per il benessere dei nostri figli ma, ogni tanto, si può fare uno strappo alla regola e concedere loro qualche fritto a pranzo o a cena. Ancora meglio se questo fritto lo rendiamo più sano, ovviamente nel limite possibile.

Per avere un fritto più sano è consigliabile usare solo ed esclusivamente olio extravergine d’oliva, che è più resistente al calore ed è più salutare. Importante è poi cambiare l’olio ad ogni frittura, così come ogni volta che si frigge qualcosa bisogna scaldare bene l’olio e non immergere alimenti con acqua in eccesso.

Perché cambiare l’olio ogni volta? Semplice, durante ogni frittura si formano delle sostanza perossidate, che sono dannose per l’organismo. Da evitare anche l’abitudine di alcuni, ovvero quella di aggiungere olio nuovo a quello vecchio, già presente in padella.

Fondamentale, poi, che l’olio, nel momento in cui si sta surriscaldando, non raggiunga mai il cosiddetto punto di fumo, temperatura a cui un grasso riscaldato comincia a decomporsi, alterando la propria struttura molecolare e formando così una sostanza tossica per il fegato. Come fare a capire quando è il momento giusto? Basta controllare la temperatura, che idealmente deve variare tra i 150° e i 170°. O, se preferite un metodo antico, potete immergere una crosta di pane: se subito sfrigola significa che l’olio è pronto per friggere.

Da non dimenticare poi il tipo di padella, che ha una sua funzionalità nel processo di frittura “sana”: è da scegliere in ferro, possibilmente con i bordi alti, profonda ma non larga.

Inoltre, per migliorare la frittura è buona regola asciugare, a ogni fine cottura, con della carta da cucina, da togliere poi quando diventa completamente intrisa di fritto.

Un’alternativa al semplice fritto può essere poi quella di mettere in forno i prodotti surgelati, in modo da poterli mangiare in una maniera più “leggera”.

Se volete provare qualche ricetta, vi consigliamo di cliccare qui per sapere come fare una “finta cotoletta” senza grassi aggiuntivi.