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Fino a che mese si può usare la culla in vimini?

Appena nato il piccolino ha bisogno di dormire in una culla accogliente che lo faccia sentire “contenuto” e protetto, come le braccia di mamma e papà. Il lettino con le sbarre è ancora troppo spazioso, anche il riduttore pur riducendo lo spazio non gli garantisce un contenimento avvolgente. Oggi sono molto richieste le culle in vimini. Sul mercato ve ne sono di tutti i tipi, dal modello base a quelle con le ruote ed il baldacchino. Vi sono versioni principesche con fiocchi e nastri luccicanti e modelli country, a seconda dei gusti dei genitori. C’è anche una versione “sospesa” da appendere al soffitto, ad un treppiedi o ad un sostegno circolare, che favorisce il cullamento del neonato a cui era abituato nella pancia della mamma. Nonne e zie si divertiranno a ricamare sull’imbottitura il nome del piccolino, arricchendo i nastri e le lenzuola con ornamenti colorati.

Queste culle, grazie alle dimensioni contenute, sono utili ed ideali anche per agevolare le mamme che possono sistemarle vicino al letto matrimoniale e, soprattutto durante le poppate notturne, evitare di alzarsi più volte. Inoltre il vimini è un materiale naturale che favorisce la traspirazione permettendo al bambino un riposo in un ambiente fresco e non umido. Non avendo spazio tra l’imbottitura e la cesta di vimini permettono al neonato posizioni ottimali per il riposo, come ci spiegano i pediatri, soprattutto quando, in seguito al parto naturale,la testa del bambino deve raggiungere la forma ottimale, permettendo ai genitori di regolarne la posizione.

Ma fino a che mese si può usare la culla in vimini? In genere si usa fino al quarto-quinto mese. Poi il bambino inizia a muoversi ed a girarsi, quindi diventa necessario passare al lettino con le sbarre. In questo stesso periodo il piccolino diminuisce le poppate notturne quindi il trasferimento nella camerina sarà meno faticoso anche per la mamma,che si alzerà meno per allattarlo. Il passaggio al lettino con le sbarre è un traguardo importante che segna la conquista ad una fase caratterizzata da maggiore motricità. È importante anche prestare molta attenzione al cambio del pannolino sul fasciatoio, adesso basta una svista per ritrovarsi il bambino nell’angolo opposto del piano del cambio. Le culle in vimininon hanno margini di sicurezza e se il bambino dovesse girarsi o afferrarsi alla sponde o al lenzuolino potrebbe cadere.

La culla in vimini è stata il primo letto del nostro bambino; alcuni genitori non riescono a disfarsene e, per conservarla, privandola di parte dell’imbottitura, la trasformano in cesta per conservare i primi giochi del figlio. In questo modo diventa un oggetto d’arredo della camerina.