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Differenza tra baby blues e depressione post partum

Capita molto spesso di confonderle, ma il baby blues e la depressione post partum sono due disturbi completamente diversi. Certo, entrambi arrivano subito dopo il parto, ma si presentano con sintomi differenti. Riconoscerle è importante, soprattutto per sapere in che modo agire e come riuscire a guarire da questi malesseri che colpiscono la maggior parte delle donne che diventano madri.

La principale differenza tra baby blues e depressione post partum è la durata: il primo è solo una breve e lieve alterazione dello stato emotivo e può manifestarsi nelle prime 48 ore dal parto e durare fino a dieci giorni dopo. La depressione post partum dura molto di più ma, soprattutto, inizia con maggiore ritardo rispetto al giorno del parto.

La depressione post partum compare a partire dal secondo o terzo mese dalla nascita del bambino e si presenta con vari sintomi: tristezza, sbalzi d’umore, ansia, mancanza di concentrazione. Questa forma di depressione colpisce, secondo le recenti statische, oltre il 12% delle neo mamme, ma molte fanno ancora fatica a parlarne, tanto che può essere considerato un vero e proprio tabù. Inoltre, stando agli ultimi studi scientifici, la depressione post partum comincia già durante il periodo della gravidanza.

Altra differenza tra baby blues e depressione post partum sono le cause: mentre quelle del primo sono note e maggiormente conosciute, i motivi del secondo sono ancora avvolte nel mistero. Il baby blues è dovuto ai rapidi cambiamenti ormonali e allo stress psico-fisico del travaglio. Non è ancora nota perché avvenga la depressione post partum, per ora è emerso solo che colpisce maggiormente le donne con alle spalle una storia famigliare difficile.

La durata della depressione post partum varia da mamma a mamma, sicuramente al momento più opportuno è giusto parlarne con uno specialista, in modo da riuscire a guarire senza affrontare eventuali complicazioni.