Vi siete mai chieste perché ci sono molte famiglie in cui nascono solo maschi e famiglie in cui nascono solo femmine? Alcuni studi hanno dimostrato che l’incapacità di concepire un maschio o una femmina è legata all’alimentazione, cioè all’azione di alcuni minerali presenti nei cibi che si consumano abitualmente nel regime alimentare.
Come afferma il Dr.Papa ginecologo ostetrico all’ospedale Cochin di Parigi quindi nelle donne che hanno figli dello stesso sesso si è constatato un regime alimentare poco variabile che ha portato accumuli di questi minerali che sembrano essere implicati nella scelta del sesso.
Come sappiamo il sesso del nascituro è determinato dallo spermatozoo che arriva alla cellula uovo nella fase di concepimento. Se lo spermatozoo porta il cromosoma y si svilupperà un maschietto, se porta il cromosoma x sarà una femminuccia.
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Quello che sapevamo fino ad oggi è che gli spermatozoi y sono più veloci, mentre gli spermatozoi x sono più resistenti nel tempo. Pertanto l’arrivo dell’uno o dell’altro dipendeva dalla tempistica dell’ovulazione. Quindi una volta calcolati i giorni fertili e riconosciuti i segni della propria fase pre-ovulatoria, un rapporto completo durante l’espulsione dell’ovocita porterebbe più facilmente alla nascita di un maschio, mentre un rapporto 48-24 ore prima dell’ovulazione darebbe più possibilità al concepimento di una femminuccia.
Allora cosa c’entra l’alimentazione? Una prima associazione tra cibi e sesso del neonato è già stata trovata dal dott. Stolwaski che ha scritto un libro in merito. Secondo il dottor Papa invece alcuni di questi minerali sarebbero in grado di inibire la risalita degli spermatozoi portanti la y o la x durante il loro percorso nel corpo della donna. Nello specifico il potassio e il sodio bloccherebbero la risalita degli spermatozoi x, favorendo così il concepimento di un maschietto, mentre calcio e magnesio farebbero l’esatto inverso, favorendo gli “spermatozoi femmina”.
Quindi se si sta programmando una gravidanza e si desidera un maschietto dopo tante femminuccie o viceversa una femminuccia dopo tanti maschi, è necessario tenere un regime alimentare 2-3 mesi prima del concepimento. Il regime femmina sarà ricco di alimenti contenenti calcio e magnesio : latte e derivati, cereali non raffinati, semi di zucca, mandorle, cacao amaro e si cercherà di limitare il consumo di cibi ad alto contenuto di sodio e potassio come frutta, verdure, biscotti, insaccati, carni rosse, mozzarella, uova, grana padano, banane.
Nel regime maschio invece si farà l’esatto inverso. Prima di cominciare qualsiasi regime però è necessario stabilire le condizioni di salute ed eventuali controindicazioni. Nei soggetti sani questo regime non dovrebbe portare carenze alimentari. Va sospeso nel momento in cui si viene a conoscenza della gravidanza, e va ripresa la corretta alimentazione suggerita delle linee guida del Ministero della Salute.