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Come prevenire le allergie nel bambino già dalla gravidanza

In Italia cresce il numero dei bambini allergici ma, con i recenti studi, tutto potrebbe cambiare. Le ultime novità provengono direttamente dall’Organizzazione Mondiale per le Allergie che raccomanda il consumo di probiotici già in gravidanza per evitare futuri problemi nei bambini.

Secondo un lavoro coordinato dall’Ospedale Bambin Gesù di Roma e pubblicate sul WAO Journal, somministrando probiotici in gravidanza, durante l’allattamento e al bambino dopo la nascita, il rischio di sviluppare allergie si riduce sensibilmente, soprattutto per quanto riguarda l’eczema cutaneo.

Questa importante scoperta potrebbe stravolgere i dati statistici, nell’ultimo periodo sempre più allarmanti: il 35% dei bambini italiani è colpito da rinite allergica, il 9,5% da asma, mentre il 3% da allergie alimentari.

Con l’assunzione di probiotici in gravidanza, secondo quanto si evince dall’ultimo studio presentato a Roma, si potranno ridurre la allergie dei bambini in futuro, così come le spese sanitarie.

Ma che cosa sono questi probiotici? Non sono alto che batteri dello stesso tipo di quelli che abitano normalmente nel nostro intestino e che costituiscono la naturale flora buona dell’intestino. I preparati commerciali contenenti probiotici possono consistere di uno o più ceppi o generi batterici e sono disponibili in capsule, polveri liofilizzate o contenuti in yogurt o latte fermentato. I probiotici, infatti, trovano un habitat ideale nei derivati del latte, quindi normalmente li troviamo nei prodotti lattiero-caseari.