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Malattie e bambini: colpa dell’asilo o no?

L’altro giorno parlavo con un’amica che mi raccontava che con l’inizio del freddo a Milano, lei e suo marito si sono ammalati, ma il loro bambino di 9 mesi no, nonostante dorma con loro nel lettone.

Io le facevo osservare che il bimbo deve avere gli anticorpi forti e che comunque i bambini si ammalano sempre, quando iniziano ad andare all’asilo (il suo non va ancora) e stanno insieme ad altri bambini fuori casa: giocano, escono per strada e quindi i germi si propagano da un bambino all’altro, da casa all’asilo e il contrario.

Lei un po’scherzando, ma un po’ seriamente mi diceva che i bambini si ammalano all’asilo perché sono lontani dalle mamme, per il trauma di abituarsi a vivere tante ore senza la protezione della mamma.

Io l’ho presa in giro per questa credenza da mamma chioccia e un po’ new age, ma in realtà non stento a credere che molte mamme e anche un po’ lei stessa crede a questa cosa. Che la crescita del bambino e l’allontanamento dal seno materno corrispondono a una indebolimento della difese immunitarie e a un trauma, che si rispecchia anche nell’aumentare della malattie di stagione come febbre e raffreddore. Ci saranno anche delle teorie a riguardo, new age le definisco io un po’ per scherzare, o soltanto naturalistiche.

Ma senza volerci addentrare in teorie poco “scientifiche”, come dicono più semplicemente tutti i pediatri e psicologi del mondo: le malattie, il distacco, l’asilo sono tutte cose necessarie per formare gli anticorpi nel bambino, sociali e fisici, l’asilo serve per fargli conoscere il mondo esterno e iniziare il percorso di socializzazione.

Se si manda il bambino più tardi all’asilo non si risolve nulla. L’incidenza delle malattie non diminuirà solo perché è più grande, anzi: “Se un bambino si ammala spesso nei primi anni costituirà un sistema difensivo bene attrezzato contro molte forme infettive così che, più avanti negli anni, non si ammalerà più delle stesse forme”. (Nicola Principi, Professore di Pediatria all’Università degli Studi di Milano, intervistato dal blog per genitori del Corriere della Sera).

Si possono rinforzare se c’è bisogno, le sue difese con qualche vitamina come lo zinco, o anche con rimedi naturali consigliati però dal proprio pediatra (mai solo perché consigliati da amici e parenti). Ma mai tenere troppo il bimbo a casa, perché il sole, l’aria aperta e il rapporto con gli altri sono necessari ai bambini fin da piccoli e fanno parte di una vita giusta e sana.

Quindi bando alle paure esagerate, sì alle paure naturali e comuni a tutte le mamme. E viva gli asili che aiutano le mamme e papà nella propria quotidianità e divertono i nostri bambini.