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I cambiamenti della gravidanza: cosa aspettarsi quando si aspetta

La gravidanza è il preludio di un grande cambiamento nella vita di una donna. Ma esattamente, cosa ci si deve aspettare durante i famosi nove mesi?

Inevitabile sarà, durante la gravidanza, l’aumento di volume e la comparsa del cosiddetto pancione. Ciò non deve destare preoccupazione, poiché tutto tornerà alla normalità appena partorito. Anche se a volte vi sembrerà di stare sul punto di scoppiare da un momento all’altro, tranquillizzatevi, è e resterà solo una sensazione. Il pancione crescerà lentamente, e col passare dei giorni ogni donna imparerà a gestirlo e conviverci al meglio.

Fisicamente, durante i famosi nove mesi, possono insorgere alcuni fastidi di varia natura, come nausee, capogiri, fragilità capillare, piedi gonfi, emorroidi. La percezione degli odori poi, cambierà notevolmente! Ma a tutto c’è rimedio, non c’è nulla che non si possa curare o alleviare con integratori o farmaci, magari consigliati dal ginecologo. C’è inoltre la possibilità di soffrire d’insonnia, imputabile semplicemente al non riuscire a trovare la posizione giusta (complice il cambiamento di “forma”) o alla continua e incontrollabile necessità di dover alzarsi per andare in bagno (colpa del peso dell’utero che preme sulla vescica).

Dal punto di vista psicologico, in gravidanza si è emotivamente più instabili e i cambiamenti d’umore sono davvero repentini, come sta accadendo alla giovane attrice dei Cesaroni Micol Oliveri. Ad aumentare sarà anche, complici gli ormoni, il desiderio sessuale (per la gioia della coppia!). E dell’aumento del seno, ne vogliamo parlare? Nessun chirurgo riuscirebbe a fare meno e, per di più, a costo zero!

Ma i cambiamenti della gravidanza non riguardano solo problemi, dolori e fastidi, anzi, è molto, molto di più. La pelle e i capelli migliorano notevolmente, anche l’armonia dei tratti del viso diventa sublime. Gli occhi splendono, colmi di una nuova luce. Siamo privilegiate, noi donne, a poter provare la sensazione di custodire e proteggere dentro di noi una vita. I movimenti del bambino, i cosiddetti calcetti, i primi tempi saranno percepiti come un battito d’ali di una farfalla, o il guizzo della coda di un pesciolino, fino a diventare colpetti più forti, vere e proprie capriole all’interno del ventre materno, che alla mamma daranno la sicurezza quotidiana che è lì e che sta bene.

Il feto, nel suo ambiente protetto impara a distinguere la voce della madre e si addormenta col suono del battito del suo cuore, rassicurato. E’ un legame assoluto, quello tra mamma e bambino. Che nessuno può mai comprendere. Certo si può spiegare, ma la migliore delle spiegazioni non renderebbe giustizia nemmeno alla centesima parte di quanto sia meraviglioso viverlo.